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Vietnam:
Hue |
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| Il Fiume dei Profumi divide nettamente la antica Hué, con la sua cittadella, i quartieri popolari e le vecchie case dei notabili, il mercato e gli imbarcaderi dei sampan, dalla piú recente cittá coloniale francese. Il grande mercato di Dong Ba e il quartiere di artigiani e mercanti fanno corona alla cittá costruita dagli imperatori Nguyen agli inizi del XIX secolo: la Cittadella, che fù completata nel 1831. La cinta fortificata, alta piú di 6 metri, sviluppa un perimetro di quasi 11chilometri, lungo i quali si aprono dieci monumentali porte. Il suo cuore é il Palazzo imperiale dove una successione di cinte murarie, armoniosamente disposte, conduce sino al cuore stesso dell' Impero: la sala del Trono. All' interno dei cortili degli incantevoli giardini riassumono in un microcosmo di rocce, tormentati alberi, laghi miniaturizzati, la vastitá dell' Universo con le catene montuose, le distese di boschi e foreste, l' immensitá dei mari. Questa architettura cosmica non puó essere "letta" né dall' esterno, né dal suo interno. La disposizione dell' insieme deve restare inintelleggibile e segreta perché conoscere e capire la disposizione interna del Palazzo vuol dire poter prenderne magicamente il possesso. Infatti la residenza imperiale é concepita come un ideogramma tracciato sul suolo terrestre dall' imperatore e che deve poter essere letto solo dagli occhi dell' Imperatore Celeste che ha lui conferito il potere di dare ordine a tutte le cose che sono sul mondo. Il Fiume dei Profumi nasce dalle pendici della catena Annamitica e, prima di scendere nel breve tratto di pianura che lo conduce poi alla foce nel Mare dell' Est, attraversa pendici boscose piene di piante medicinali e di alberi dal legno aromatico. In tal modo le sue acque si imbevono di essenze e profumi che trascinano fino alla cittá di Hué. Qui, al calare della sera, il fiume le libera verso il cielo affinché rendano magicamente fragrante l' aria della antica capitale dei signori Nguyen. Sulle rive di questo magico fiume, dalle acque intrise di profumi e percorse da flussi beneauguranti, gli imperatori della dinastia Nguyen fecero erigere le loro maestose dimore funebri. E' impossibile chiamarle tombe. Ognuna di esse é in realtá un grandioso palazzo del perenne sonno. Gli imperatori le fecero erigere giá durante la loro vita e, quindi, per tutto il tempo della costruzione esse furono giá una sorta di Palazzo d' Estate ove il sovrano si recava per seguire l' andamento dei lavori e, allo stesso tempo, temporaneamente trovare riposo dalle cure del governo del Paese. |
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